GUARIRE CON UNA FIABA

Urra Apogeo 2004-Feltrinelli Universali 2006

Dall’introduzione:

“…L’aspetto più affascinante del metodo della fiabazione è che permette di accedere ad abissi di ‘conoscenze sconosciute’, per così dire. Inventando una fiaba diamo volto e voce a dei processi interiori profondi, che nella vita di tutti i giorni restano celati alla nostra coscienza, eppure una parte di noi sa.... In quell’occasione (…) ebbi modo di notare che la ‘ risoluzione della fiaba ’, ovvero il farla uscire dallo stato drammatico di impasse in cui inizialmente si arrestava, aveva degli effetti diretti anche sul funzionamento organico. Non solo era avvenuto un fenomeno di stimolazione dell’intuizione che produceva effetti positivi sulla situazione psicologica e relazionale in generale, ma era avvenuto anche un fenomeno di stimolazione dei processi di autoguarigione, dato che in questo caso c’era anche una malattia fisica in corso. Da questa scoperta all’introduzione della fiaba tra le mie tecniche di terapia psicosomatica il passo è stato breve e naturale e in tutti gli anni successivi ne ho costantemente verificata l’efficacia. Nel corso degli anni ho esteso l’utilizzo della tecnica di fiabazione alla soluzione di problemi della più varia natura, uscendo ampiamente dall’ambito dei disturbi organici. Ho verificato che il metodo è utilizzabile anche per facilitare la soluzione di problemi relazionali, affettivi, emotivi, lavorativi ed è applicabile efficacemente al “problem solving” aziendale.
Questo libro raccoglie alcuni concetti fondamentali relativi alla struttura della fiaba, al simbolismo delle figure che ricorrono più frequentemente, alla applicazione del metodo della fiabazione nella terapia dei disturbi psicosomatici e alla sua possibilità di essere usato personalmente come strumento di autoguarigione.
Tutte le fiabe riportate come esempio sono fiabe inventate da pazienti che avevano una malattia in corso. Ognuna di queste fiabe corrisponde a un percorso di vita e a un percorso di guarigione. Le fiabe riportate sono il prodotto finale e sembrano scorrere fluide e naturali, ma la loro elaborazione ha comportato invece un faticoso cammino, fatto anche di momenti drammatici e di stasi sofferte. A tutti “i veri autori” di queste fiabe va il mio ringraziamento e il mio più sincero affetto per quel tratto di cammino di vita che abbiamo compiuto insieme. Grazie... ”